Il venezuelano è stato poi tradotto presso il carcere di Capanne, in attesa dell’udienza di convalida
Ieri sera, nell’ambito di un servizio di polizia giudiziaria finalizzato alla repressione dei reati inerenti agli stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno arrestato un cittadino venezuelano, classe 1990, con precedenti di polizia, perché trovato in possesso di alcuni involucri di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
Gli operatori, infatti, durante l’attività di osservazione in via Martiri dei Lager, hanno notato il 33enne avvicinare in modo sospetto due persone. Hanno quindi deciso di sottoporlo a controllo.
Fermato dai poliziotti, l’uomo, apparso fin da subito insofferente e nervoso, ha spintonato gli agenti e si è dato alla fuga. Raggiunto, ha continuato ad opporre resistenza, scalciando e aggredendo un operatore che, nell’occorso, si è procurato una lesione alla mano.
Grazie all’ausilio di altre due Volanti, sopraggiunte sul posto, gli agenti sono riusciti a contenerlo in sicurezza.
Sottoposto a perquisizione, poi estesa anche all’abitazione e al veicolo, è stato trovato in possesso di 11 involucri di sostanza stupefacente tipo “cocaina” e 145 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
Accompagnato presso gli uffici della Questura di Perugia per le attività di rito, il 33enne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Su disposizione del Pubblico Ministero è stato poi tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne, in attesa dell’udienza di convalida.