Scandendo cori con lo slogan “A Perugia non ti vogliamo” e accendendo fumogeni, invitandolo a chiare lettere, ancora una volta, a cedere la società
I tifosi del Perugia Calcio sono tornati a manifestare il proprio dissenso all’attuale gestione in merito alla possibile cessione della squadra.
Gli ultrà del Grifo si sono recati, nella notte fra martedì e mercoledì, sotto l’abitazione perugina del presidente biancorosso Massimiliano Santopadre, nella frazione di San Mariano di Corciano, nel giorno in cui il Perugia ha perfezionato l’iscrizione al prossimo campionato di serie C, invitandolo esplicitamente a lasciare la società, tanto più vista la sussistenza di un concreto interesse da parte di una o più cordate a rilevarne la proprietà.
Circa un centinaio di supporters, presumibilmente facenti parte di alcuni gruppi della curva Nord, si sono dati appuntamento sotto casa del patron biancorosso, scandendo cori con lo slogan “A Perugia non ti vogliamo” e accendendo fumogeni, invitandolo a chiare lettere, ancora una volta, a cedere la società.
l presidente era in casa, non sono comunque intervenute le forze dell’ordine.
Come annunciato attraverso un comunicato dai gruppi Ultras “Ingrifati”, “Armata Rossa” e “Nucleo XX giugno”, la contestazione proseguirà con una manifestazione in programma domenica 9 giugno, il giorno in cui ricorrono i 119 anni dalla fondazione dell’A.C. Perugia. Per l’occasione ci sarà il consueto corteo, con partenza da Piazza Partigiani, proprio sopra lo storico stadio del Santa Giuliana, alle 21, per poi salire fino al centro storico.
