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Perugia, con la Ferdinandi si delinea il nuovo assetto dei rappresentanti politici in Consiglio e in Giunta

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Scelte che terranno conto delle preferenze ottenute e delle decisioni della neo-sindaca

Vittoria Ferdinandi è la nuova sindaca di Perugia. La candidata del centrosinistra, proposta dal Partito Democratico e sostenuta da una larga coalizione, composta anche da Movimento 5 Stelle, Azione, e una parte di Italia Viva, ha preso il 52,12 per cento e si è aggiudicata la fascia tricolore.

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

Questo, ovviamente, comporterà un nuovo assetto a Palazzo dei Priori, in quanto il cambio di maggioranza fa letteralmente ribaltare gli equilibri del Consiglio Comunale governato per dieci anni dal centrodestra.
Adesso è tutta un’altra storia, il Pd fa la parte del leone con 9 eletti e un’ipoteca importante sulla prossima giunta.
Un terzo in più rispetto a cinque anni fa.
Sul banco del Consiglio Comunale siederanno sicuramente Costanza Spera, Lorenzo Ermenegildi Zurlo, Francesco Zuccherini, Elena Ranfa, Francesca Pasquino, Nicola Paciotti, Silvia Pannacci, Marko Hromis e Niccolò Ragni.

Quattro eletti andranno alla lista del sindaco “Anima Perugia”, vale a dire: Riccardo Vescovi, David Grohmann, Laura Tanci e Simone Cenci. Due a “Pensa Perugia – Azione”: Lorenzo Mazzanti e Cesare Carini; altri due al Movimento 5 Stelle: Francesca Tizi e Antonio Donato; e uno ciascuno per le liste “Orchestra per la Vittoria” Fabrizio Croce, e per “Alleanza Verdi Sinistra” Lorenzo Falistocco.
A rappresentare “Perugia per la sanità pubblica” sarà Fabrizio Ferranti.

L’OPPOSIZIONE

Mentre sul fronte dell’opposizione i 5 scranni spetteranno a Fratelli d’Italia, vale a dire: a Matteo Giambartolomei, Riccardo Mencaglia, Nicola Volpi, Clara Pastorelli e Paolo Befani, che salirebbero a sei con Margherita Scoccia, confermando sostanzialmente i numeri di cinque anni fa.
Resta fuori la Lega, ma se Margherita Scoccia rinunciasse ad entrare in Consiglio, subentrerebbe automaticamente l’assessore Luca Merli.
Tre posti saranno per la lista “romiziana” di Forza Italia: Edoardo Gentili, Augusto Peltristo e Gianluca Tuteri.
“Perugia civica” tiene due consiglieri: Nilo Arcudi e Chiara Calzoni.
Inoltre ci sarà Leonardo Varasano, unico eletto di “Progetto Perugia”.

VERSO LA NUOVA GIUNTA

Da questa mattina intanto si apre la partita per la composizione della nuova giunta.
A Vittoria Ferdinandi ovviamente spetterà il compito prioritario di trovare un equilibrio in grado di accontentare tutte le diverse anime che compongono la sua maggioranza, in una coalizione formata da ben sette liste.

Assegnata in anticipo la casella di assessore al bilancio che andrà all’ex sottosegretario di Mario Draghi Alessandra Sartore, il resto è un puzzle da comporre con otto caselle vuote, più una nona includendo anche il ruolo di presidente del consiglio comunale. Logico immaginare spazi di rilievo nel nuovo esecutivo per il Partito Democratico.
Se Ferdinandi terrà conto delle preferenze, Costanza Spera, Lorenzo Zurlo e Francesco Zuccherini, potrebbero contendersi almeno un paio di posti.
Scelte che avrebbero l’effetto di portare dentro il consiglio comunale Federico Phellas, Federico Balducci e in caso di un terzo assessore anche Francesco Perrotta.
La lista “Anima Perugia” con l’8,5%, seconda forza della coalizione di centrosinistra, elegge quattro consiglieri, ed è scontato immaginarla dentro l’esecutivo Ferdinadi. Nome papabile David Grohmann, ma se peserà la regola delle preferenze Riccardo Vescovi.
Legittimo un assessore anche per la compagine “Pensa Perugia-Azione”, di Giacomo Leonelli.

Anche il Movimento 5 Stelle sarà in Giunta: in pole position c’è la consigliera uscente Francesca Tizi. Altro nome papabile è Fabrizio Croce, candidabile per la delega alla Cultura.
E poi ancora: la decisione di costituire una lista della coalizione dedicata esplicitamente al tema della Sanità lascia immaginare che un assessorato, o in alternativa un consigliere delegato, potrebbe essere assegnato proprio a una materia del genere.