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Perugia, presentato il Metrobus: la nuova realtà del servizio di trasporto pubblico

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Il mezzo, completamente elettrico, sarà operativo entro giugno 2026

Nella serata di venerdì 15 marzo, al teatro Brecht di San Sisto, sono state illustrate caratteristiche e vantaggi del progetto Metrobus per Perugia.
Sono intervenuti, nel corso della serata, il sindaco Andrea Romizi, l’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia, la dirigente Uo Mobilità Margherita Ambrosi, la consigliera Cristiana Casaioli, il consulente del sistema Metrobus Stefano Ciurnelli.
Presenti in sala anche l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini ed i consiglieri Nicola Volpi e Michele Cesaro.

Èstato spiegato che si tratta di un sistema di trasporto pubblico completamente elettrico, che sarà un “po’ Metro e un po’ bus, ma soprattutto comodo, veloce e con tempi di attesa ridottissimi. Per una città sostenibile, meno congestionata e più vivibile. Per quartieri più connessi e integrati. Per una Perugia più dinamica, verde e innovativa, attenta alla qualità della vita dei cittadini e ai loro spostamenti. Per una Perugia che guarda con fiducia al futuro”.

I mezzi sono bus autosnodati lunghi 18 metri da 130 posti, a pianale totalmente ribassato, elettrici che viaggiano per circa il 40% del percorso in sede riservata e, per l’altra metà, in promiscuo con le auto.
Il percorso è dotato di un sistema di semafori che agevola lo smaltimento delle code e dà la precedenza al Metrobus agli incroci e durante la reimmissione in carreggiata dopo una fermata, anche quando non viaggia su corsie riservate con elevata velocità commerciale (comprese le soste) pari a 20 km/h (quella dei bus tradizionali è di circa 12 km/h).

La linea di bus elettrici che collegherà Castel del Piano, San Sisto, ospedale Santa Maria della Misericordia e Fontivegge si caratterizzerà per una frequenza elevata che arriverà a dieci minuti tra San Sisto e Fontivegge.
Il nuovo bus opererà nel corridoio Pievaiola-Settevalli, collegando Castel del Piano, San Sisto, ospedale e Fontivegge in un percorso di circa 12,5 chilometri (25 andata e ritorno).

Le fermate sono 22 a distanza, l’una dall’altra, di 350 metri, comprese dal capolinea di via Fausto Luciani a Castel del Piano fino a quello in prossimità della stazione ferroviaria di Fontivegge. Il tragitto tocca anche la zona di industriale di Sant’Andrea delle Fratte, il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Perugia e gli uffici di via Martiri dei Lager.

La popolazione residente servita lungo il percorso è pari a circa 22mila cittadini, il numero di addetti entro 300 metri è di 16mila, la domanda giornaliera stimata è di 22.500 persone. Il servizio sarà fornito con orario prolungato (5.30-1 di notte), con frequenza di passaggio di massimo 10 minuti.

L’opera è finanziata nel Pnrr per una somma di circa 86,7 milioni (inclusi i mezzi) più circa 19,5 milioni dal Fondo Opere Indifferibili 2022 legati agli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici per un totale di 111 milioni di euro. L’avvio del cantiere è previsto entro l’estate 2024. Il Pnrr prevede quale termine massimo per la scadenza del finanziamento il mese di giugno 2026 entro cui, dunque, il sistema dovrà andare in esercizio con completamento dei lavori alla fine del 2025.