I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio tre cittadini albanesi, due 24enni incensurati ed un 38enne con precedenti di polizia, tutti domiciliati a Perugia.
I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, nel transitare in corso Garibaldi hanno notato un uomo che, con fare sospetto, estraeva dai pantaloni un involucro e lo consegnava repentinamente ad un altro individuo che, dopo averlo nascosto in tasca, si allontanava immediatamente a bordo di un’autovettura.
I militari hanno prontamente fermato e perquisito entrambi i soggetti, rinvenendo, nella disponibilità dell’uomo alla guida dell’auto, 33 involucri termosaldati contenenti complessivamente 29 grammi di cocaina, la somma contante di 825 euro in banconote di vario taglio, ritenuti verosimilmente proventi dell’attività illecita, ed un telefono cellulare.
Le operazioni sono state estese anche all’abitazione dei due individui; all’interno di quella del presunto spacciatore è stato identificato un terzo connazionale e sono stati rinvenuti ulteriori 11 involucri per complessivi 25 grammi circa di stupefacente, un bilancino di precisione, un altro telefono cellulare e la somma contante di 120 euro.
Condotti in caserma i tre sono stati arrestati e, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, trasferiti nella Casa Circondariale di Perugia Capanne.
Al termine dell’udienza di convalida, il G.I.P. del Tribunale di Perugia, ravvisando un grave e solido compendio indiziario nei confronti dei primi due soggetti, sia per le modalità di occultamento e confezionamento dello stupefacente che per la quantità, ha disposto nei loro confronti la misura cautelare del divieto di dimora nella regione Umbria.