Ora non resta che approfittare di questo clima di simpatia per dare l’avvio ad una collaborazione in tutti i settori dagli scambi culturali a quelli sportivi ma anche quelli turistici e commerciali
di Alberto Laganà*Cinque anni fa Perugia per i brasiliani era solo un puntino sulla carta geografica poi, grazie ad una visita di imprenditori del settore agroalimentare avvenuta in collaborazione con la Camera di Commercio umbra, molte cose sono cambiate nei rapporti con il grande stato sudamericano, settima potenza mondiale e che ospita la più grande comunità italiana di quasi 33 milioni di discendenti del nostro Paese.
Oltre ai prodotti ed alle aziende che li trasformano, sono state apprezzate le soluzioni adottate nel capoluogo umbro come il sistema di trasporti urbani, la gestione dei rifiuti, ma soprattutto il forte sviluppo turistico, tutti aspetti che vogliono essere presi ad esempio in particolare negli stati del nordest, Espirito Santo e Minas Gerais con una popolazione complessiva di 25 milioni di abitanti.
All’inizio di novembre è così giunta a Perugia, ricevuta dal sindaco Romizi, una delegazione di amministratori della città di Governador Valadares per chiedere il gemellaggio tra il capoluogo umbro ed il grande centro urbano brasiliano noto per le sue miniere di metalli e pietre preziose.
Questo gesto d’amicizia è stato molto apprezzato dai brasiliani creando un moto di simpatia ed una voglia di conoscere meglio Perugia. Nel corso di una video conferenza il rettore della città brasiliana si è detto pronto ad allacciare relazioni con le due università umbre e proprio ieri al governatore di Espirito Santo (il 75% degli abitanti è di origine italiana, Renato Casagrande è stato consegnato da parte del Console Onorario italiano ing. Josè Antonio Barbosa, presente al richiesta di gemellaggio, un libro sulla città Umbra.
Parole di sostegno all’iniziativa sono giunte anche dal console Giuseppe Romiti che ha sottolineato come ci sia un grande interesse verso il nostro Paese perché molti italiani sono in posti di vertice nell’amministrazione pubblica e nella gestione delle società private. Senza dimenticare che il neo eletto presidente Lula parla correttamente l’italiano ed i figli dell’ex presidente Bolsonaro hanno chiesto la cittadinanza italiana.
L’importanza economica e strategica della città di Governador Valadares per Perugia e la nostra regione è data dal fatto che ha una legislazione speciale per quanto riguarda le importazioni con aliquote molto basse rispetto al resto del Brasile. In pratica le merci che entrano in regime di tassazione speciale possono poi circolare per tutto il Paese con le stesse facilitazioni.
Ora non resta che approfittare di questo clima di simpatia per dare l’avvio ad una collaborazione in tutti i settori dagli scambi culturali a quelli sportivi ma anche quelli turistici e commerciali.
* Console Onorario del Brasile
