La piccola paziente aveva subito il primo intervento ad appena tre giorni di vita
È stata operata con successo, dall’equipe di Chirurgia Pediatrica diretta dal dottor Marco Prestipino, una piccola paziente di sette mesi affetta da una rara malformazione (un bambino su 5mila nati) caratterizzata dalla fusione tra intestino e apparato genitale.
La bambina, appena nata era stata trasferita d’urgenza all’Ospedale di Perugia e ricoverata presso la Terapia Intensiva e Neonatale diretta dalla dottoressa Stefania Troiani dove, oltre all’assistenza, erano stati eseguiti gli esami di studio della malformazione. A tre giorni di vita era stata subito sottoposta ad un primo intervento dall’equipe di Chirurgia Pediatrica. “Questa prima operazione – spiega Prestipino – è consistita nella deviazione temporanea del transito intestinale con lo scopo di by-passare il contenuto enterico dai genitali, evitando in questo modo gravi conseguenze infettive e permettendo alla bambina di potersi regolarmente alimentare e crescere”.
Nei mesi successivi l’equipe di Chirurgia Pediatrica ha eseguito un ulteriore intervento di correzione della malformazione, consistito nella separazione del tratto terminale dell’intestino dall’organo genitale. Nella stessa seduta operatoria si è provveduto alla ricostruzione della via genitale e dell’intestino che è stato ricollocato in sede fisiologica nella struttura muscolo-nervosa che provvede alla futura continenza grazie all’uso di un elettrostimolatore.
Nei giorni scorsi è stato eseguito l’ultimo step chirurgico consistito nella ricostituzione della continuità intestinale, permettendo alla piccola paziente di tornare ad una qualità di vita ottimale.
La bambina è stata dimessa in buone condizioni di salute.