Con accuse reciproche scambiate anche nei social tra i sostenitori delle due sfidanti a sindaco
Primo giorno di ballottaggio all’insegna della tensione e di nervosismo nei seggi e sui social, con accuse reciproche scambiate tra i sostenitori delle due sfidanti a sindaco, Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia.
Come riporta il Messaggero, in borgo XX Giugno, nel seggio dove entrambe le candidate hanno votato, si sono vissuti momenti di nervosismo causato da uno striscione inneggiante a “Vittoria sindaca” che era appeso in bella evidenza, con le mollette, al balcone di un palazzo a 200 metri dal seggio.
I carabinieri sono intervenuti suonando a ogni condomino, finché è arrivata l’anziana proprietaria che, scusandosi dell’errore, l’ha ritirato, mentre rappresentanti dello staff di Ferdinandi stavano già cercando di arrivarci dalla strada.
Ma momenti di tensione si sono vissuti anche nella chiesa di Castel del Piano, dove il parroco ha invitato i fedeli presenti a esprimere un voto a sostegno delle forze politiche che si oppongono a fantomatiche teorie gender e aborto, invitandoli quindi a votare a favore della candidata Margherita Scoccia. Al termine della messa avrebbe poi proposto nuovamente un appello al voto suggerendo ancora di votare per il centrodestra. Un suggerimento che non è piaciuto ad alcuni fedeli presenti, che hanno invitato il prelato a desistere da tali atteggiamenti.
