Il Giudice ha disposto l’aggravamento della misura cautelare sostituendola con quella degli arresti domiciliari
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di intervento presso un’abitazione del Capoluogo per inottemperanza alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, hanno tratto in arresto un uomo – classe 1964, con precedenti di polizia – per violazione delle prescrizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria.
L’indagato era già stato raggiunto da un’ordinanza che disponeva l’allontanamento dalla casa familiare e la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla madre – e ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, emessa dal Tribunale di Perugia.
Il 59enne, nonostante la misura cautelare, lo scorso martedì sera si è recato a casa della madre con la quale ha avuto un acceso diverbio.
La vittima, spaventata, ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Gli agenti, giunti sul posto, lo hanno sorpreso ancora all’interno dell’abitazione, in palese violazione delle prescrizioni relative alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, disposta dell’Autorità Giudiziaria nei suoi confronti.
Accompagnato in Questura per le attività di rito, l’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuto presso il proprio domicilio.
Nel corso dell’udienza il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’aggravamento della misura cautelare del divieto di avvicinamento sostituendola con quella degli arresti domiciliari.