Home Evidenza Piano Trasporti dell’Umbria, quadruplica il Metrobus: aumentano le linee Terni-Corciano

Piano Trasporti dell’Umbria, quadruplica il Metrobus: aumentano le linee Terni-Corciano

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Ecco tutti i cambiamenti in programma nel piano regionale 2024-2034

C’è anche la realizzazione di due nuove linee del Metrobus nel nuovo Piano dei Trasporti regionale 2024-2034: una è prevista a Terni e l’altra tra Perugia e il comune di Corciano.

La notizia riportata da il quotidiano La Nazione, (nel servizio a firma di Michele Nucci) rivela inoltre che nelle 518 pagine del testo elaborato dalla Regione e pre-adottato nell’ultima seduta dalla Giunta di Palazzo Donini, il sistema di trasporto elettrico su strada a corsia preferenziale, prevede l’estensione del progetto, facendo così salire a quattro le direttrici possibili.

La prima è quella nota tra Castel del Piano e Fontivegge per il quale la Giunta comunale perugina ha approvato il progetto esecutivo da 110 milioni e che attende ora il via libera del nuovo Esecutivo.

La seconda – questa la prima novità – è quella che dovrebbe svilupparsi tra la stazione di Fontivegge ed Ellera-San Mariano, nel comune di Corciano (in un primo momento era previsto il collegamento fino a Olmo).

Poi c’è quella lungo la Pievaiola, da Fontivegge a Tavernelle, sbandierata proprio in campagna elettorale dalla compagine di centrosinistra di Panicale.


E infine l’autentica novità è quella ternana: la proposta del Piano Regionale dei Trasporti 2024-2034 vede infatti l’istituzione di una linea Bus Rapid Transit (il Brt o Metrobus appunto) nel cuore della città, con l’introduzione del servizio dalla stazione ferroviaria per servire viale Brin, viale Centurini per servire successivamente il Polo Ospedaliero di Santa Maria di Terni, quindi il quartiere San Valentino.

Da qui a dire che verranno realizzati ce ne passa, ma intanto c’è la previsione e l’obiettivo di estendere questo sistema che – viene spiegato dall’assessore Enrico Melasecche nel capitolo del Piano trasporti decennale – nel panorama delle soluzioni di trasporto collettivo adottabili in campo urbano, suburbano ed extraurbano, si va affermando in molte città d’Europa come un approccio meno costoso rispetto al tram e quindi di più rapida attuazione, fermo restando la possibilità di costituire una tappa intermedia rispetto alla realizzazione di una rete tramviaria. Sia in Gran Bretagna che in Francia – viene detto del Prt – sono ormai numerosi i casi di applicazione e di successo dei Brt che arrivano ad offrire capacità di trasporto di poco inferiori ai 30.000 passeggeri/giorno.

In alcuni casi già in esercizio, tra cui Nantes, le linee sono concepite come pre-tranvie. Ciò significa che le caratteristiche geometriche ed infrastrutturali delle principali opere d’arte sono progettate e realizzate in modo da essere compatibili anche per una futura eventuale trasformazione in tranvia”. La prova del nove – sempre che vada in porto – sarà Perugia, dove dovrebbe entrare in funzione entro il giugno 2026.