È di questi ultimi giorni la realizzazione delle corsie ciclabili realizzate in via della Scuola
La spinta alla mobilità alternativa a Ponte San Giovanni prende forma. Prosegue l’iter degli interventi compresi all’interno del Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare).
In programma gli interventi sul verde pubblico, sull’edilizia scolastica, sulla socialità, sulle infrastrutture viarie e sulla cultura, con valorizzazione dei siti archeologici etruschi. L’importo complessivo previsto è superiore ai 30 milioni di euro, ammesso a finanziamento Pnrr.
La giunta comunale due mesi fa ha approvato il progetto che prevedeva la realizzazione di una pista ciclabile, un nuovo ed ampio marciapiede con arredi urbani e verde.
Ed è di questi ultimi giorni la fine dei lavori delle corsie ciclabili realizzate in via della Scuola che consentono di affermare a pieno diritto che Ponte San Giovanni è diventato così il primo quartiere per bici a Perugia.
Una novità che rientra in un progetto più ampio, che punta a connettere tratti già esistenti di percorsi ciclabili e che, come tutti i cambiamenti, ha subito dato il via ad un dibattito che vede spuntare fuori commenti di favorevoli, contrari e dubbiosi. È prendendo spunto dal progetto che si può capire al meglio l’intervento di via della Scuola, che si sviluppa per poco più di 250 metri. Sono state realizzate sedi ciclabili monodirezionali su ciascuna delle due corsie di marcia. Il percorso monodirezionale sud si sviluppa da via Atalanta fino a via Lunghi, per poi entrare nell’area verde. L’altro percorso monodirezionale si sviluppa da via San Bartolomeo fino al parco.
Sulla questione è intervenuta anche Fiab Perugia Pedala, che da anni si batte per favorire la mobilità sulle due ruote ecologiche. A fronte di una attesa lunga (il progetto è sul tavolo da tempo), l’associazione accoglie con favore la novità.