La guida non a caso si apre con una ricca e inedita intervista al fondatore di UJ Carlo Pagnotta
È dedicata ad Umbria Jazz e al suo mezzo secolo di vita, la nuova Guida di Repubblica che è stata presentata a Palazzo Donini, alla presenza, tra gli altri, del direttore Giuseppe Cerasa, della Presidente della Regione Umbria Tesei e dell’Assessore Paola Agabiti, del Presidente della Fondazione Umbria Jazz, Laurenzi e del Patron Carlo Pagnotta.
“Una straordinaria invenzione di Carlo Pagnotta che nel 1973 creò questa inimitabile rassegna musicale, facendola diventare la più importante del mondo”, scrive nella sua introduzione il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa: “Quei giorni di Umbria Jazz erano, e sono, una occasione per rivedersi, per ascoltare ottima musica, per girare per le vie del centro e dei borghi, per sedersi al desco di tavole del gusto di sicura solidità e tradizione, per sperimentare la indiscussa capacità di accoglienza umbra, per portare a casa ricordi e cimeli di una vacanza imperdibile. Il rito non è cambiato, semmai si è consolidato e rafforzato. E l’Umbria è sempre lì ad aspettarvi, con i suoi gioielli, con la sua capacità di accoglienza, col suo fascino, col suo gusto, con le note travolgenti di Umbria jazz. Oggi come 50 anni fa”.
La guida non a caso si apre con una ricca e inedita intervista al fondatore di UJ Carlo Pagnotta, ma poi nel volume si scoprono i racconti dei protagonisti di tante belle e indimenticabili edizioni.
A dare la propria testimonianza ci sono Gino Paoli, Rhiannon Giddens, Stefano Bollani, Dee Dee Bridgewater, Stewart Copeland, Linda May Han Oh, Fabrizio Bosso, Chiara Civello, Enrico Rava, Rita Marcotulli, Christian McBride, Emmet Cohen, Flavio Boltro, Danilo Rea, Miles Evans, Fred Hersch, Paolo Conte, Melody Gardot, Mark Lettieri e Francesco Cafiso, solo per citare alcuni degli oltre 40 protagonisti del festival intervistati nel volume.
E così vengono ripercorsi i momenti indimenticabili delle passate edizioni, così come tratteggiati i punti di forza di quella che in corso, con contenuti dedicati a Bob Dylan, Ben Harper, Mika e agli altri grandi artisti che impreziosiscono il cartellone del 2023.
Un capitolo a parte è quello dedicato alle bellezze dei luoghi che hanno fatto da cornice alla manifestazione. Perugia, appunto, ma anche Orvieto, che in inverno sarà teatro di un altro anniversario per UJ: i trent’anni di Umbria Jazz Winter.
Non mancano i consigli per lo shopping di qualità in tutta l’Umbria, dal cashmere ai merletti, dalla sartoria ai mobili, dai salumi ai formaggi, dalla pasta ai legumi, fino al vino e all’olio. Infine, le ricette di molti tra i migliori chef della regione.