Il figlio è indagato per maltrattamenti o abbandono di incapace
Dall’esame autoptico che si svolgerà nella giornata di oggi si attendono chiarimenti sulle cause della morte della 78enne Giulia Spini, ex infermiera affetta da gravi problemi di salute, rinvenuta cadavere, nel pomeriggio di mercoledì 3 gennaio, nel suo appartamento di Passignano sul Trasimeno.
A trovare il corpo e a dare l’allarme era stato il figlio della donna, un 59enne anch’egli con problemi di deambulazione e altre patologie. La Spini presentava sul viso un vistoso ematoma e sarà il medico legale incaricato dalla Procura di Perugia a dover stabilire se è compatibile con una caduta accidentale, che sarebbe avvenuta alcuni giorni fa, oppure ad atti di violenza.
Sembra che la ricostruzione dei fatti fornita dal figlio della vittima non abbia completamente convinto gli inquirenti, e per questo sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati per le ipotesi di reato di maltrattamenti o abbandono di incapace.