Attivato un fondo di garanzia e potenziato lo scambio di informazioni
Via libera all’attivazione di un Fondo di garanzia da 1 milione di euro sulle anticipazioni della Cassa Integrazione in Deroga con l’obiettivo di velocizzare gli interventi volti a supportare la disponibilità del reddito dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale, nelle more del pagamento diretto da parte dell’istituto previdenziale.
È quanto hanno stabilito la Regione Umbria e la Commissione regionale Abi in coerenza con la Convenzione Nazionale in tema di anticipazione sociale in favore dei lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione al reddito di cui agli articoli da 19 a 22 del decreto legge 23/2020 – sottoscritta dall’Abi il 30 marzo 2020 presso il Ministero del Lavoro – che prevede “l’importante ruolo delle Regioni e delle Province Autonome nel contribuire all’accesso all’anticipazione e ne auspica il pieno coinvolgimento con opportune forme di intervento, ad esempio attraverso ‘fondi di garanzia’ dei debiti relativi alle anticipazioni medesime”.
Prevista anche la messa a disposizione dell’elenco delle aziende autorizzate a fruire del trattamento di integrazione salariale in deroga direttamente sul sito di Arpal Umbria al link https://www.arpalumbria.it/elenco-dei-datori-lavoro-autorizzati-alla-cidg. Le domande presentate ad oggi sono 8971, Arpal Umbria al 30 aprile ne aveva valutate già 5985, pari a quasi il 70% di quelle presenti in piattaforma, tutte puntualmente inviate ad INPS.
Allo stesso tempo la Commissione Regionale Abi Umbria ha informato tempestivamente gli istituti sul territorio circa lo strumento di garanzia attivato e la disponibilità delle informazioni sulle aziende beneficiarie.
L’elenco delle banche che applicano la Convenzione nella Regione Umbria è periodicamente aggiornato e consultabile sul sito www.abi.it.
Il lavoratore potrà conoscere le modalità operative della banca prescelta (online o telefono e previo appuntamento) per richiedere l’anticipazione.
L’Assessore Michele Fioroni dichiara che “lo strumento si inserisce in un contesto di supporto a favore dei redditi delle famiglie in questo momento di grande difficoltà finalizzato a fornire un contributo per affrontare l’emergenza sociale ed a dare anche un sostegno a supporto della domanda interna. L’intervento si inserisce nel pacchetto di misure già annunciate dalla Giunta regionale il 22 aprile 2020”.
Il Presidente della Commissione regionale Abi Umbria, Iacopo Olivi, ha evidenziato “l’importanza della collaborazione istituzionale per l’ideazione e realizzazione di questa misura per la quale ora è necessario proseguire con un’attenta e costante opera di monitoraggio delle domande, quale passaggio rilevante e obbligato, per rafforzare la gestione regolare e fluida nel tempo. Come settore abbiamo messo a disposizione esperienze già in corso per velocizzare ulteriormente i controlli e le verifiche sia da parte della Regione che da parte delle banche”.