Home Politica Regione, interrogazione sullo stato dei lavori della E78 Grosseto-Fano

Regione, interrogazione sullo stato dei lavori della E78 Grosseto-Fano

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L’assessore Melasecche ha risposto ai consiglieri della Lega in Assemblea legislativa

Nel corso del question time odierno, i consiglieri della Lega Valerio Mancini, Daniele Nicchi, Paola Fioroni e Stefano Pastorelli hanno interrogato l’assessore regionale Enrico Melasecche per “conoscere lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione della E78 Grosseto-Fano, in particolare nel tratto umbro”.

In Aula, il primo firmatario Mancini ha ricordato che “l’itinerario della strada 1378 Grosseto-Fano rientra nell’ambito delle reti Trans-European-Network e si sviluppa interamente in territorio italiano. Si tratta di una direttrice strategica che collega la costa tirrenica a quella adriatica della penisola, con un tracciato che ha origine sulla via Aurelia all’altezza di Grosseto e si conclude sull’autostrada A14 Adriatica, in corrispondenza del casello di Fano, nelle Marche. La lunghezza complessiva del collegamento è di circa 270 chilometri, tra Toscana, Marche e Umbria. Lungo il suo tracciato, la 1378 collega le città di Grosseto, Siena e Arezzo in Toscana, Urbino e Fano nelle Marche ed interseca la 1345 (tra Toscana e Umbria) e la fondovalle del Metauro, in provincia di Pesaro e Urbino. L’itinerario ha anche la funzione di consentire adeguate connessioni tra quattro porti di prima categoria: Livorno e La Spezia sulla costa tirrenica, Ancona e Ravenna su quella adriatica”. Mancini ha ricordato infine che “Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas, è stato recentemente nominato commissario straordinario per il completamento della 1378 Grosseto-Fano”.

L’assessore Enrico Melasecche ha risposto che “siamo ottimisti e soddisfatti per i risultati conseguiti fino ad ora per la riapertura della Fcu e il suo potenziamento, per la Orte-Falconara e per la strada Tre Valli. Rispetto alla E78 noi sollecitiamo costantemente Toscana e Marche. C’è una iniziativa in corso che si abbina al tema dell’Italia di Mezzo (o Italia dei due mari) e alla necessità di vedere assegnate risorse adeguate al Centro Italia. Siamo in linea con le altre due Regioni. È indispensabile arrivare ad ottenere quanto tutti noi ci aspettiamo. Il completamento della E78 è rilevante dal punto di vista finanziario e necessita di una spinta adeguata. I fondi eventualmente non impiegati per il Nodo di Perugia potrebbero andare alla Tre Valli o alla E78. Siamo favorevoli al completamento della E78 e siamo in attesa del rinnovo completo degli organi di Ferrovie dello Stato e Anas”.

Mancini ha replicato ricordando che “nella Alta Valle del Tevere il tema delle difficoltà nei collegamenti è molto sentito mentre il completamento della E78 non sembra essere una priorità per le Regioni vicine, visto che non si trovano interventi e atti concreti per questa finalità. Il Centro Italia deve essere vista come una cerniera forte e organizzata tra nord e sud. E per fare questo servono infrastrutture adeguate e complete”.