Questa la decisione del Gip Alessandra Gatto che si era riservata di decidere sulle misure cautelari
Erjon Behari, il 42enne accusato dell’omicidio del 28enne spoletino Stefano Bartoli, ucciso con una coltellata al petto, sabato sera in via Due Giugno a Spoleto, resta in carcere, in attesa di essere assegnato a un altro istituto penitenziario con un reparto di osservazione psichiatrica.
Questa la decisione dl Gip Alessandra Gatto che ieri ha ordinato il suo trasferimento in un carcere dotato di un reparto di osservazione psichiatrica, come richiesto dal legale difensore dell’imputato, per il quale l’avvocato aveva chiesto la scarcerazione in favore del ricovero in un reparto psichiatrico ospedaliero o gli arresti domiciliari da scontare in una struttura dedicata.
Behari durante l’interrogatorio aveva raccontato di aver voluto solo allontanare il ragazzo, dicendosi convinto di averlo ferito superficialmente.
