Il 55enne di origini umbre durante un controllo della polizia è stato scoperto e, con l’accusa di tentata evasione, è stato rispedito agli arresti domiciliari
Un 55enne di origini umbre, nato e residente in una località alle porte di Napoli, che negli anni ’90 si è macchiato di crimini diversi, nonostante fosse stato condannato ai domiciliari (per una lunga serie di reati, a cominciare dall’associazione a delinquere) ha deciso di concedersi una vacanza, cioè di abbandonare la propria abitazione per fare una crociera nel Mediterraneo.
Una vacanza che è finita male, perché una volta sbarcato al ritorno al porto di Civitavecchia, durante un controllo della polizia locale è stato scoperto e, con l’accusa di tentata evasione, è stato rispedito agli arresti domiciliari. Con il Tribunale della Sorveglianza che gli ha di nuovo concesso il regime di detenzione precedente, con la garanzia di poter ultimare il suo percorso lavorativo sempre nella stessa ditta del territorio dove gli è stato permesso di continuare a svolgere il suo compito.
