L’Itts di Perugia è la prima in Umbria ad aver introdotto il percorso di studi sperimentale ed è scuola polo di Avanguardie educative, per cui è stata premiata a Firenze
Dopo il riconoscimento ottenuto come scuola polo di Avanguardie educative, con la consegna di una targa durante il convegno di celebrazione dei dieci anni del Movimento, convegno che si è svolto a Firenze nei giorni scorsi, l’Istituto tecnico tecnologico statale ‘Alessandro Volta’ di Perugia ha ospitato venerdì 8 novembre un incontro organizzato dall’USR Umbria, una conferenza di servizio alla presenza dei dirigenti degli istituti superiori della regione interessati alla proposta ministeriale della Filiera formativa tecnologico-professionale 4+2.
Si tratta di un percorso di studi sperimentale introdotto nell’anno scolastico 2024-2025 nell’ambito della riforma che ha interessato l’istruzione tecnico-professionale, che prevede la frequenza di quattro anni di scuola superiore e due negli ITS Academy, integrati con esperienze a contatto con le aziende. L’Itts Volta di Perugia è stato il primo istituto in Umbria ad avviare questo percorso che attualmente interessa 16 studenti dell’indirizzo ‘Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica per la transizione ecologica e digitale’, confermandosi scuola all’avanguardia nell’innovazione didattica e tecnologica.
L’incontro è stata un’occasione per “riflettere e progettare il cambiamento” ha detto la dirigente scolastica del Volta, Fabiana Cruciani, grazie anche alla presenza di Maurizio Adamo Chiappa, direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore, più precisamente direttore generale della Direzione generale del Directorate general of technical vocational education and training (Dgtvet) italiano. Chiappa ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di questa nuova sperimentazione e preannunciando il nuovo avviso per le adesioni al 2024/2025. Si è parlato, inoltre, del piano di accompagnamento messo in atto dal Ministero e dall’Indire e dei finanziamenti destinati alle scuole coinvolte nella filiera. L’incontro ha offerto l’opportunità di fare il punto sui progressi raggiunti nell’ambito della sperimentazione della filiera formativa 4+2 e di discutere sulle prospettive future.
“Accettare la sfida del 4+2 è stata per noi una nuova avventura di innovazione – ha commentato Cruciani – che permetterà ai nostri studenti di raggiungere importanti traguardi. Sei anni di studi per formare donne e uomini competenti verso le sfide del futuro, attraverso nuove forme di didattica e approcci ai saperi non più standardizzati o vincolati in un’unica direzione”.
“Siamo in questo bellissimo spazio, lo Space Lab dell’Istituto Volta – ha aggiunto Chiappa –, laboratorio che è stato sviluppato grazie ai fondi Pnrr per creare la scuola del futuro. La filiera 4+2 è un percorso di sei anni che forma la figura del tecnologo, cittadino che dovrà affrontare le sfide del domani. Come dico sempre, ci vogliono scuole diverse per intelligenze diverse e il Volta è un bellissimo esempio di una scuola che offre percorsi adatti ai ragazzi che vogliono affrontare le sfide del futuro con l’utilizzo della tecnologia”.
La dirigente Cruciani ha infine ricordato che il Volta è stato anche visitato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il 24 ottobre scorso.
“La visita del Ministro Valditara – ha dichiarato Cruciani – ha rappresentato un momento di grande prestigio per l’Istituto. Particolarmente apprezzate sono state le attività svolte nei nuovi spazi, come il Volta Space Lab, dove gli studenti hanno potuto vivere un’esperienza immersiva tra letteratura e astronomia grazie ai visori VR e alla cupola digitale. Inoltre, è stata presentata la nuova offerta formativa dell’indirizzo di Elettronica-Elettrotecnica con curvatura informatica, inserita nella filiera formativa 4+2”.
L’arrivo del ministro è stato accompagnato dall’esecuzione dell’Inno d’Italia e dell’Inno europeo, con un arrangiamento originale della dirigente e del maestro Michele Cruciani.