I malviventi sarebbero andati a segno ben diciannove volte. L’indagine dei Carabinieri partita da un controllo antidroga
Il gip di Perugia ha disposto cinque misure di custodia cautelare contro una presunta banda di ladri specializzata in furti in abitazioni. Secondo le indagini, tra agosto e novembre 2022, i cinque sospettati avrebbero messo a segno 19 furti tra Umbria e Toscana, mentre in altre sei occasioni il colpo fallì.
Altri due indagati sono attualmente latitanti e ricercati tra Albania e Italia. I venticinque episodi criminosi attribuiti al gruppo, commessi in Umbria e nelle province toscane di Pisa, Arezzo e Firenze, secondo un collaudato modus operandi, sono avvenuti nel tardo pomeriggio nei giorni feriali.
La presunta banda è stata identificata dopo un arresto arresto per droga. I carabinieri sospettavano che in un appartamento di Olmo, alla periferia di Perugia, si vendessero stupefacenti. I militari avevano fermato e arrestato un cittadino albanese, trovato in possesso di 10 grammi di cocaina.
Secondo gli investigatori, l’arrestato, avrebbe fatto da basista, reperendo le auto rubate da utilizzare nei colpi e individuando gli obiettivi. La perquisizione nella sua abitazione aveva poi permesso di rinvenire 8 chili di marijuana. Sono emersi contatti tra l’uomo e alcuni connazionali, sospettati di aver commesso furti.
Dei cinque, per uno è stata disposta la detenzione in carcere, per due gli arresti domiciliari, divieto di dimora in Umbria per un quarto, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e di residenza nel comune di Perugia per un quinto. Due indagati sono latitanti e ricercati.
