Una struttura religiosa dove tanti spoletini, nel corso dei suoi quasi 5 secoli di storia, hanno scelto di sposarsi o celebrare anniversari
Un altro pezzo di storia di Spoleto rischia di cancellarsi per sempre.
Una perdita annunciata fin dal 4 ottobre 2023, quando alle 7,30 di mattina si è celebrata l’ultima messa al convento dei frati Cappuccini.
Un luogo simbolo per la città, dove sono stati celebrati tanti matrimoni, ma anche ritiri spirituali pre comunione o cresima.
“L’attuale convento – si legge nel sito dell’Ordine – fu fondato nel 1570 in località Colleattivoli. La chiesa è dedicata alla Beata Vergine Maria Immacolata di Lourdes. Chiuso per la soppressione napoleonica e riaperto nel 1814, fu di nuovo soppresso nel 1866. Grazie alla generosità della famiglia dei Conti Pianciani, fu riscattato e di nuovo offerto ai frati. Per molti anni e fino al 1961, fu sede dello Studio Filosofico. Dal 1908 i frati prestano servizio religioso nell’Ospedale Civile”.
La presenza del convento ha dato anche il nome alla strada che si percorre per raggiungerlo via dei Cappuccini. In merito alla notizia apparsa in “rete” circa il Convento dei Cappuccini di Spoleto, l’Archidiocesi comunica quanto segue:
In data 24 aprile 2023 il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, padre Simone Calvarese, ha comunicato all’Arcivescovo Renato Boccardo la decisione assunta dal capitolo della Provincia Serafica dell’Immacolata Concezione di chiudere il Convento di Spoleto e di conseguenza lasciare la Cappellania dell’Ospedale di Spoleto.
- Dopo un incontro interlocutorio in data 16 maggio 2023 con il Vicario provinciale padre Carlo Maria Chistolini, l’Archidiocesi non ha più ricevuto alcuna notizia in merito.
- Oggi, 1° ottobre 2023, si apprende, non senza sorpresa e disappunto, che sarebbe stata celebrata l’ultima Messa domenicale e che un’ultima ulteriore Messa verrà celebrata alle 7.30 del 4 ottobre.
In data 2 ottobre 2023, inoltre, è giunto il comunicato del Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini:
“Cari fratelli e sorelle, è giunta notizia, presso la Curia provinciale della Provincia Serafica Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini in L’Aquila, che da qualche mese a questa parte sono state diffuse informazioni non veritiere circa la chiusura del convento di Spoleto. Con grande dispiacere ho dovuto apprendere che la scelta, operata da me e dal mio Consiglio, di non ricostituire la fraternità stabile presso il convento, sta dando adito a numerose polemiche nei riguardi dell’Arcivescovo, S.E. Mons. Renato Boccardo, il quale non ha responsabilità alcuna in merito. Infatti, lo scorso mese di aprile ho comunicato all’Arcivescovo la decisione di lasciare il convento e, di conseguenza, la cappellania ospedaliera, in forza del mio mandato quale Ministro provinciale dell’Ordine. Purtroppo, la carenza di vocazioni alla vita religiosa e il conseguente aumento di frati anziani e malati, ci hanno condotto ad operare scelte drastiche: in Abruzzo è stato chiuso il convento di Vasto Marina, nel Lazio quello di Alatri e in Umbria quello di Spoleto. Cercando di voler rispondere alla voce del popolo, che tanto è affezionato al convento di Spoleto, insieme al mio Consiglio abbiamo deciso di lasciare presso il suddetto luogo la presenza di un fratello laico, quindi non sacerdote, che avrà il compito di custodire e rendere accessibile la chiesa (dalle ore 7.00 alle ore 19.00).
Comprendo, carissimi, il dolore che attanaglia il vostro cuore per le scelte compiute sul convento della vostra amata città, ma vi assicuro che noi siamo i primi a soffrirne, poiché lasciare un luogo nel quale siamo sempre stati accolti con tanto affetto non è stata una decisione da prendere a cuor leggero.
Al termine di questo breve scritto sono nuovamente a ribadire l’estraneità dell’Arcivescovo Mons. Boccardo in merito, il cui compito in qualità di Ordinario del luogo è stato solo quello di prendere atto ed accogliere la decisione dell’Ordine dei Frati Cappuccini di lasciare il convento”. – Fra Simone Calvarese OFM Cap. – Ministro Provinciale della Provincia Serafica Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini