Home Cronaca Stefano Bandecchi dopo il sequestro di 20 milioni a Unicusano: indagine faziosa...

Stefano Bandecchi dopo il sequestro di 20 milioni a Unicusano: indagine faziosa e fatta male

0

“Se me lo avessero chiesto avremmo versato un assegno. Di quello che sto facendo non si ferma niente”

In una intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria, dopo il sequestro di beni per un valore di 20 milioni di euro, il patron della Ternana e amministratore della Unicusano fino al giugno del 2021 va all’attacco e accusa la Procura di Roma di aver effettuato una indagine “approssimativa, fatta male, su basi completamente errate. Prima o poi dovranno restituirci i nostri soldi”.

“Sono solo preoccupato che, anziché chiederci di fare un versamento su un conto tutelare, ci hanno sequestrato e bloccato tutti i conti – ha aggiunto Bandecchi – e ci dicono che per dieci giorni non potremo muoverci sul mercato. Per il resto spero di poter pagare regolarmente gli stipendi il 30 e nel merito non sono assolutamente preoccupato, essendo sicuro di come abbiamo operato”. Nella serata di giovedì Bandecchi è intervenuto in diretta nel Tg speciale della emittente televisiva ternana AM Terni Television. Il presidente rossoverde ha esordito dicendo che “la notizia non mi ha particolarmente scombussolato, normalmente in queste situazioni ti arrestano anche di notte, meno male che hanno deciso di non completare lo show. L’unica cosa è che ci hanno sequestrato beni per 20 milioni e ci hanno bloccato tutti i conti correnti, se me lo avessero detto avremmo versato un assegno e così avremmo avuto meno problemi”. “Loro sostengono – ha proseguito Bandecchi – che siamo degli evasori totali perché non abbiamo fatto quelle denunce dei redditi che loro vorrebbero che noi facessimo, noi, invece, sosteniamo di aver agito correttamente in quanto siamo una università, che manda i propri bilanci al Ministero e non li deve depositare in Camera di Commercio. È un’indagine totalmente faziosa”. Alla domanda sulle spese personali effettuate per le trasferte della Ternana, e che secondo gli inquirenti Bandecchi avrebbe indebitamente addebitato all’Università, l’imprenditore livornese ha replicato: “L’università ad oggi è l’unica proprietà della Ternana Calcio, io sono il presidente di Unicusano e il presidente della Ternana e rivendico il diritto di utilizzare i miei soldi come meglio credo”. “Spero che la Ternana sabato faccia una buona partita – ha continuato Bandecchi – per il resto di quello che sto facendo non si ferma niente”. A conclusione dell’intervista Bandecchi ha confermato la sua candidatura a sindaco di Terni.