Dopo la segnalazione sono giunti sul posto gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello
Mercoledì pomeriggio, a seguito di chiamata al numero di emergenza, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello sono intervenuti nei pressi di un’abitazione della città dove era in corso un furto in abitazione.
Giunti immediatamente sul posto, gli operatori hanno preso contatti con la richiedente, la quale ha spiegato di aver notato due giovani scavalcare la recinzione dell’abitazione di proprietà della madre. Ha riferito, inoltre, che già qualche giorno fa, nella medesima casa, ignoti avevano effettuato un altro furto, avvenuto mediante l’effrazione della finestra.
I poliziotti, a quel punto, hanno fatto accesso all’abitazione dove, nel seminterrato, hanno trovato due ragazzi – successivamente identificati come due cittadini di origini straniere, rispettivamente classe 2003 e 2005 – che, sentiti in merito alla loro presenza nell’abitazione, non sono stati in gradi di fornire una motivazione plausibile.
Gli agenti hanno quindi sottoposto a perquisizione i due giovani con esito positivo. All’interno di un marsupio indossato dal 19enne è stato trovato un medaglione di proprietà del padre della richiedente.
Accompagnati in Commissariato per le attività di rito, i due giovani sono stati arrestati in flagranza per il reato di tentato furto in abitazione e, su disposizione del Pubblico Ministero, sottoposti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.