Hanno agito nella notte tra mercoledì e giovedì in due abitazioni private nella zona di piazza Clai
A Terni imperversano i ladri di rame. Dopo che si sono registrati continui furti di rame al cimitero di Papigno. sono sempre più numerosi i cittadini che lamentano una situazione inquietante e inaccettabile.
Ultimo caso di cronaca quello riportato dal quotidiano Il Messaggero, che riferisce di ladri acrobati in azione nel cuore del centro di Terni, che hanno agito per portar via alcuni metri di tubi in rame, di quelli usati per lo scolo delle acque piovane.
I tubi di scolo sono stati smontati nel cuore della notte tra mercoledì e giovedì, da due abitazioni private nella zona di piazza Clai.
I ladri prima si sarebbero arrampicati per raggiungere i tetti delle case prese di mira, per poi smontare metri di discendenti che erano in una posizione non comoda da raggiungere. Inoltre, sempre in via San Vincenzo, nel cuore di piazza Clai, si sono messi all’opera per portar via altri tubi pluviali, fino a raggiungere gli otto metri d’altezza da terra.
Segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, che hanno aperto le indagini e hanno messo al vaglio le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza attive nella zona.
Stesso lavoro e nelle stesse ore su un’altra abitazione che sta in via degli Artieri, a pochi metri di distanza dal luogo dove si è consumato il primo furto. In questo caso però hanno rinunciato al lavoro acrobatico. Si sono limitati a svitare dal muro e poi smontare pezzo dopo pezzo un altro discendente in rame fino a raggiungere i sei metri da terra.