La condanna si riferisce a fatti avvenuti tra il 2018 e il 2019 in una scuola elementare
Dieci mesi di reclusione, con sospensione e non menzione della pena, e un risarcimento anticipato di 12 mila euro a favore di genitori e alunne. Questa la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Terni, Dorita Fratini nei confronti di una maestra elementare.
I fatti
La maestra era stata accusata di utilizzare “mezzi di correzione o di disciplina” poco idonei all’insegnamento, nei confronti di tre bambine e di mantenere un “comportamento vessatorio, rivolgendosi alle alunne con rimpoveri frequenti e “espressioni offensive e denigratorie che ne mortificavano la dignità”.
L’insegnante avrebbe impedito ad una alunna di appendere il proprio disegno insieme a quelli degli altri bambini e, in diverse occasioni, l’avrebbe rimproverata per non averla salutata.
Ad un’altra bambina, affetta da disturbo dell’apprendimento, avrebbe strappato di mano la penna in modo piuttosto brusco. Un’altra bimba sarebbe stata rimproverata per la sua “lentezza”; inoltre è stato dichiarato che almeno in due occasioni la maestra avrebbe afferrato per il grembiule, in malo modo, le bimbe.
La maestra avrà la facolta di fare opposizione entro i limiti previsti dalla legge, ma nel frattempo dovrà anticipare il risarcimento di 12 mila euro.
