La governatrice dell’Umbria rivela per la prima volta quanto è costata alla collettività l’operazione finanziaria
La governatrice Donatella Tesei, rivela per la prima volta quanto è costata alla collettività la perdita sull’investimento per la Nuova Monteluce. “Gli umbri devono sapere che in questa operazione finanziaria come Regione abbiamo lasciato 50 milioni di euro. In questi anni nessuno ha lavorato per la soluzione del problema, ma questa è una delle emergenze dell’Umbria. Oggi posso dire di aver indirizzato l’operazione di salvataggio poiché se stavamo a guardare, il Fondo sarebbe ‘esploso’”.
Rispondendo al question time in consiglio regionale avanzate dalle interrogazioni di Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega) e di Andrea Fora (Patto Civico), la presidente della giunta regionale ha fatto punto e conti sul comparto Monteluce che entro il 31 marzo deve tagliare il traguardo della salvezza. Ultima data della vita del fondo per ridare ossigeno al computo ormai morto.
Un’operazione finanziaria e immobiliare che arriva dalle due precedenti amministrazioni regionali, che vede i lavori interrotti da anni, con decine di imprenditori che attendono ancora di essere pagati (hanno un credito di 4 milioni) e che nonostante tutto rischia ancora di saltare.
Tesei ha rivelato che alla vigilia di Natale stava per saltare tutto: “C’è stato un mio intervento diretto il 23 dicembre – ha detto – per indirizzare l’operazione di salvataggio con una strada chiara: un percorso che ci ha visto protagonisti per portare Amco nel Fondo.