In questi giorni il Comune ha pubblicato la notizia della prossima riapertura; evidentemente quando saranno finiti di montare le dotazioni mancanti
La Torre del Palazzo dei Priori ed il nuovo polo museale di Todi sono stati aperti al pubblico venerdì 26 luglio scorso, dopo il restauro e le opere di riqualificazione funzionale, che hanno comportato un investimento di 970 mila euro, così finanziato: euro 616.000 Fondo Cultura, Ministero della Cultura; euro 154.000 Cofinanziamento comunale da avanzo di amministrazione; euro 200.000 Cofinanziamento comunale tramite devoluzione di mutuo.
Ma alla data di inaugurazione non era stata protocollata la richiesta del Certificato di Prevenzione Incendi e questo è l’unico e vero motivo della chiusura, dopo pochi giorni, della struttura.
Va premesso che l’opera di ristrutturazione è indubbiamente pregevole, meritoria, ed aggiunge un gioiello alla corona delle bellezze tuderti.
Qualcosa però non è andato per il verso giusto; torre e museo, dopo pochi giorni, sono stati chiusi al pubblico.
A Fabio Catterini, dei Civici x Todi, è stato riferito che la Torre è stata chiusa perché i lavori non erano stati finiti, e dunque inaugurata prima ancora che venissero completati i lavori di installazione dei dispositivi di sicurezza, ossia luci di emergenza, cartelli per le vie di fuga, estintori etc.
In questi giorni il Comune ha pubblicato la notizia della prossima riapertura; evidentemente quando saranno finiti di montare le dotazioni mancanti.