I sindaci della Valnerina ricorreranno a Tar sull’attivazione del 10 Agosto del rilevatore
L’ingegnere Lamberto Nicola Nibbi ha risposto al Comune di Terni , intervenuto sulla vicenda a seguito delle proteste dei residenti della zona, all’indomani dell’attvazione del tutor avvenuta il !0 di Agosto.
L’Anas spiega “Dal km 4+600 al km 6+280 l’andamento plano-altimetrico della strada, la presenza della galleria ‘Cascata delle Marmore’, la larghezza ridotta della carreggiata e la presenza di intersezioni ed accessi non consente l’aumento del limite di velocity a 70 km/h”
Nibbi aggiunge “È presente iI centro abitato di Collestatte Piano dal km 6+280 at km 8+220 e pertanto in questa tratta il limite di legge è fissato a 50 km/h. Nell’ultimo tratto dal km 8+220 al km 9+700 la strada presenta caratteristiche geometriche analoghe al primo, con la presenza di attraversamenti pedonali. La velocità di 50 km/h è quella che consente all’utente della strada di fermare il veicolo in presenza di un ostacolo, ovvero di avere il tempo e lo spazio di evitarlo. La Ss 209 presenta una larghezza media di circa 7,7 metri, risultando quindi priva di spazi laterali che potrebbero consentire eventuali sbandamenti dei veicoli in sicurezza. Dalle analisi – prosegue il dirigente Anas – delle precedenti ordinanze emesse da questo ente gestore per la gestione della viabilità sulla Ss209, nel tratto de quo, non risultano mai disposti limiti di velocità superiori a 50 km/h ad eccezione dei tratti dal km 8+260 al km 8+480 in direzione Sant’Anatolia di Narco e dal km 8+580 al km 8+300 in direzione Terni su cui era presente il limite di velocità a 70 km/h, successivamente adeguato a seguito di ulteriori e puntuali valutazioni a 50 km/h. Si evidenzia che, a seguito di un ipotetico aumento del limite di velocità su tutto il tratto interessato dalla rilevazione della velocità media, si otterrebbe un risparmio dei tempi di percorrenza di solo circa 1’45″». Di conseguenza la proposta inviata dal Comune non è accoglibile.