Assessore Fioroni: raccontiamo l’Umbria delle eccellenze nei settori di aeronautica, spazio e difesa
Si svolge in questi giorni la fiera internazionale Farnborough International Airshow di Londra, uno dei più grandi eventi aerospaziali del mondo. Umbria Aerospace Cluster partecipa con uno stand regionale all’appuntamento espositivo più importante del settore a livello globale, in collaborazione con Regione Umbria e Sviluppumbria.
Sono undici le imprese umbre presenti: Co.Me.Ar., Fomap, Fucine Umbre, NCM, OMA, Rampini Carlo, RF Microtech, Temis, Test Industry, UmbraGroup e Umbria Aerospace Systems. La filiera dell’aerospazio conserva un ruolo fondamentale per lo sviluppo competitivo nazionale e locale infatti l’industria aerospaziale in Italia conta circa su 17 miliardi di entrate, impiega 230mila persone e investe 1,25 miliardi di ricerca e sviluppo. Il cluster dell’aerospazio umbro è un attore fondamentale del nostro ecosistema, con un fatturato di circa mezzo miliardo di euro e oltre 3.000 diretti. La partecipazione alla FIA diviene fondamentale per dimostrare maggiori player di settore le proprie competenze.
Presente alla Fiera l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, che commenta: “Oggi accanto all’Umbria Aerospace Cluster, attore con cui stiamo costruendo un rapporto di collaborazione e co-progettazione sempre più strategico, raccontiamo, a livello internazionale, l’Umbria delle eccellenze nei settori di aeronautica, spazio e difesa. Un settore a tolleranza zero, dove la competizione si vince sui micron, con lo sviluppo di componentistica tanto sofisticata dal punto di vista tecnologico quanto differenziate, a livello microscopico, per garantire performance sempre migliori. Un settore – sottolinea – in cui le aziende umbre si sono ritagliate un ruolo a livello internazionale, nonostante la loro dimensione di piccole e medie imprese, accanto e al servizio di quei “colossi” leader del mercato. Oggi – conclude l’assessore Fioroni – si aggiunge un momento importante in un percorso quotidiano che la Regione sta facendo con il cluster, per definire politiche sempre più mirate a rendere l’Umbria sempre più competitiva, in un periodo di sfide e cambiamenti”.