Lo rileva l’indagine Bes di Istat
L’indagine Bes Rapporto sul benessere Equo e sostenibile fotografa l’Umbria tra le realtà più difficili del Paese, soprattutto per quanto concerne i furti e la criminalità: nel 2022 la media nazionale dei cittadini che non si sentono sicuri camminando al buio per le strade era del 60,6%, in Umbria era del 63%.
Le famiglie intervistate affermano che la zona in cui vivono è “molto o abbastanza a rischio di criminalità”. Anche in questo caso la media umbra (25,1%) supera quella nazionale (21,9%).
Il livello di sicurezza percepito in Umbria – emerge dall’indagine – è in percentuale minore nei comuni fino a 2.000 abitanti e superiore in quelli oltre i 10 mila e nei grandi centri urbani.
La ricerca, che riportiamo in sintesi, mostra una situazione grave soprattutto per quanto riguarda i furti in abitazione; in questo caso l’Umbria è al terzo posto in Italia tra le regioni più colpite: nel 2022 sono state 10,4 famiglie ogni mille ad aver denunciato un furto, una percentuale in salita rispetto ai dati del 2021 che era di 9,4 famiglie ogni mille.
La situazione risulta comunque di gran lunga migliorata rispetto a 10 anni fa quando le famiglie colpite da furti erano state 17,2 ogni mille.