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Umbria: la nostra regione è sempre più vecchia

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Immagine di Freepik

Secondo quanto rilevato da una ricerca dell’Aur cresce l’età media della popolazione residente

La popolazione umbra è in declino: sempre più anziani e tasso di natalità in calo. Questo è quanto emerge dal report realizzato da Giuseppe Coco per l’Agenzia Umbria Ricerche.

A crescere è stata la fascia più longeva della popolazione, che dal 2004 ad oggi ha fatto registrare un salto di +3,9 punti percentuali in Umbria e un +5,1% in Italia, a conferma dell’invecchiamento costante e apparentemente ineluttabile incontro a cui il paese sta andando incontro.

A questo consegue implicitamente anche un aumento dell’età media degli umbri, che nell’ultimo ventennio è passata da 44,8 a 48,2 anni (+3,4 anni contro i +4,3 del resto d’Italia).

In un’ottica più generale: sta crescendo l’età media della popolazione, sia umbra, sia italiana, in quanto i giovani sono sempre meno. A cascata la popolazione attiva, quella compresa tra 15 e 64 anni, si sta ridimensionando a favore della classe di età superiore.

Nello specifico in Umbria, nei 20 anni che vanno dal 2004 al 2024, la popolazione tra 0 e 14 anni è passata dall’essere il 12,3% al 11,3%. Mentre gli umbri con un’età compresa tra 15 a 64 sono scesi dal 64,5% al 61,7%: -2,8%.
Per quanto riguarda gli over 65 umbri, il dato nel 2004 era pari al 23,1%, mentre nel 2024 al 27,0%. In pratica, nei venti anni considerati si è registrata una crescita del 3,9% delle persone più mature.
L’età media degli umbri è (ovviamente) salita, passando dai 44,8 del 2004 ai 48,2 del 2024: +3,4 anni. In Italia sale in modo più marcato: +4,3 anni.

In un’ottica più generale: sta crescendo l’età media della popolazione, sia umbra, sia italiana, in quanto i giovani sono sempre meno. A cascata la popolazione attiva, quella compresa tra 15 e 64 anni, si sta ridimensionando a favore della classe di età superiore.

Indici di dipendenza della popolazione

L’indice di dipendenza strutturale – il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e 65 anni ed oltre) su quella attiva (15-64 anni) – tra il 2004 e il 2024 per l’Umbria è passato dal 54,9% al 62,1%, con una differenza tra l’anno iniziale considerato e quello finale del +7,2%. In Italia, per lo stesso intervallo di tempo, la differenza è del +7,5%.

L’indicatore di dipendenza degli anziani, nell’intervallo di tempo considerato, cresce in Umbria di quasi 8 punti percentuali. In Italia del +9,5%. Quello di vecchiaia – il grado di invecchiamento di una popolazione dato dal rapporto percentuale tra il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni – passa dal 187,6 al 237,9: +50,3%. In Italia nel 2004 era pari a 135,6%, mentre nel 2024 ha raggiunto quota 199,8: l’incremento tra il tempo iniziale considerato e quello finale è del 64,2%.