La mano dei vandali ha colpito ancora e servirà rimettere mano a secchio e pennello per restituire il decoro andato perso
Non si fermano e non si arrendono i vandali imbrattatori che agiscono indisturbati nel Perugino, sporcando e macchiando con scritte e sfregi palazzi e monumenti in centro e in periferia. Dopo i fatti registrati qualche giorno fa a Ponte San Giovanni, dove uno di questi è stato ripreso dalle videocamere nella zona della rotonda dei Volumni e nel sottopasso di via Brodolini mentre stava sporcando i muri con sgorbi vandalici e scritte incomprensibili, adesso un altro fatto del genere è stato registrato lungo le vie della città.
Lo riferisce Il Messaggero, che riporta come “sono cresciute le scritte fatte con l’utilizzo di bombolette spray sulle facciate di palazzi, muraglioni di contenimento, saracinesche e arredi. Nel mirino dei vandali sono finiti anche il muraglione esterno dell’ex carcere e la facciata del palazzo dove un tempo c’erano alcuni uffici comunali. I cittadini che vivono in zona hanno segnalato anche nuove scritte nell’area di Porta Eburnea. Proprio da lì, come dai palazzi a ridosso di via Don Bosco, nei giorni erano partite le prime segnalazioni. Alcune delle facciate sporcate, per lo più con scritte illeggibili, erano state ripulite almeno una volta nel corso del tempo. La mano dei vandali ha colpito ancora e servirà rimettere mano a secchio e pennello per restituire il decoro andato perso”.