Home Cronaca Violenta lite per questioni di viabilità, denunciato 62enne di Chiusi

Violenta lite per questioni di viabilità, denunciato 62enne di Chiusi

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Nella sua abitazione sequestrate numerose armi

Mentre erano impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti nei pressi della rotatoria “Luisa Spagnoli” per un’aggressione ai danni di un automobilista legata a motivi di viabilità.

Giunti sul posto, gli operatori hanno preso contatti con il richiedente che, visibilmente spaventato, ha raccontato che, mentre si trovava in macchina con la famiglia, il conducente di un pick-up gli aveva tagliato la strada costringendolo ad arrestare la propria vettura. A quel punto lo aveva “lampeggiato” con i fari provocando la reazione di quest’ultimo che, sceso dal fuoristrada, lo aveva afferrato al collo e aggredito violentemente con dei pugni al viso e al corpo.

In sua difesa era intervenuta la moglie ma l’uomo – successivamente identificato quale cittadino italiano, classe 1961 – incurante, l’aveva spintonata facendola cadere a terra. Il 62enne era poi risalito sul veicolo e si era dato alla fuga.

I poliziotti, dopo aver acquisito tutte le informazioni utili al rintraccio, hanno quindi effettuato una ricerca dell’uomo.

In seguito ai dolori accusati, i due coniugi si sono poi portati all’Ospedale Santa Maria della Misericordia dove sono state diagnosticate delle lesioni guaribili – rispettivamente – in 45 e 12 giorni.

Dopo aver acquisito la querela, i poliziotti hanno effettuato alcuni accertamenti sulla targa del veicolo riuscendo a identificare il proprietario del mezzo – residente a Chiusi – che è risultato detentore di numerose armi.

Grazie alla collaborazione del personale del Commissariato toscano, è stato possibile appurare che il 62enne – proprietario del fuoristrada – era anche l’autore dell’aggressione. Per questi motivi, lo hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali.

Gli agenti del Commissariato di Chiusi si sono poi portati presso l’abitazione dell’uomo per procedere al ritiro cautelare delle numerose armi dallo stesso detenute, quali: 26 armi da fuoco, 6 machete, 71 coltelli, 15 pugnali, 1 balestra e 1 arco.