In collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e l’istituto Scolastico Regionale per l’Umbria
Si è tenuto ieri mattina, presso la Sala dei Notari di Perugia, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il convegno in materia di prevenzione della violenza sulle donne – che si inserisce nell’ambito della campagna nazionale della Polizia di Stato “Questo non è Amore”. Il convegno è stato organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e l’istituto Scolastico Regionale per l’Umbria.
All’incontro sono intervenuti il Prefetto della provincia di Perugia, Armando Gradone, il Questore della provincia di Perugia, Fausto Lamparelli; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero; il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Perugia, Fabrizio Fratini; l’Assessore Luca Merli, in rappresentanza del Sindaco di Perugia Andrea Romizi, e le autorità militari, civili e religiose.
Presenti anche gli studenti dell’I.I.S. Cavour Marconi Pascal, dell’I.T.T.S. A. Volta di Perugia e del Liceo Classico e Musicale “Annibale Mariotti”.
L’evento, incentrato sugli strumenti preventivi – amministrativi, ma anche educativi e sociali – attuabili in una fase antecedente alla consumazione del reato, ha visto, tra gli altri, gli interventi del Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Perugia, Alessandro Drago; della Coordinatrice dello Sportello Antiviolenza dell’Università degli Studi di Perugia, Silvia Fornari; della Presidente di “Libera…Mente Donna”, Maurita Lombardi; del Dirigente Scolastico dell’I.I.S. Cavour Marconi Pascal, Andrea Agostini; del Dirigente Scolastico dell’I.T.T.S. A. Volta di Perugia, Prof.ssa Fabiana Cruciani e degli studenti Martina Giostrelli e Lorenzo Pula.
“Per prevenire episodi di violenza contro le donne occorre seguire percorsi sinergici che coinvolgano tutte le Istituzioni pubbliche e private competenti. È necessario focalizzarsi sulla vittima e sul maltrattante – ha sottolineato il Questore di Perugia, Fausto Lamparelli. Solo attraverso lo sforzo comune sarà possibile individuare, riconoscere e prevenire da un lato che episodi di violenza si ripetano e, dall’altro che il maltrattante attraverso specifici e funzionali percorsi trattamentali possa apprezzare il disvalore sociale delle proprie azioni. La prevenzione e il trattamento del maltrattante sono strumenti utili ed incidere efficacemente sulla recidiva”.
Al termine, è stata firmata una lettera di intenti tra la Questura di Perugia e l’Università degli Studi di Perugia finalizzata “ad instaurare un rapporto di collaborazione, atteso che un gruppo di lavoro dell’Università può assicurare l’attivazione di un percorso trattamentale ai soggetti ammoniti per violenza domestica e/o atti persecutori ex art. 612 bis della legge 38/2009, affinché la Questura possa usufruire di un ulteriore strumento di contrasto alla reiterazione di comportamenti maltrattanti in famiglia e/o atti persecutori”.
Dopo la firma il Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, ha espresso “grande soddisfazione” per il nuovo progetto che rafforzerà ulteriormente la sinergia tra Polizia di Stato e Università degli Studi di Perugia nel contrasto alla violenza di genere, soprattutto in un’ottica preventiva.
La campagna di sensibilizzazione è proseguita contestualmente in piazza IV Novembre a Perugia e in piazza del Duomo a Spoleto dove personale specializzato della Polizia di Stato, anche attraverso la divulgazione di una brochure realizzata dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha fornito consigli utili a tutela delle vittime e delucidazioni sull’attività svolta quotidianamente dagli operatori di polizia per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.
Ad Assisi, invece, i poliziotti del Commissariato di P.S. hanno incontrato gli studenti del Liceo Scientifico Principe di Napoli per una lezione sul tema.
Nel pomeriggio, invece, presso il Centro Commerciale “Collestrada” di Perugia, il personale specializzato della Polizia di Stato, unitamente ad un’iniziativa di moda organizzata dall’Istituto IPSIA Cavour Marconi Pascal di Perugia sul tema, ha portato avanti la campagna nazionale della Polizia di Stato “Questo non è Amore” e l’opera di sensibilizzazione contro la violenza di genere e domestica.
Infine, a partire dalle ore 17, aderendo all’iniziativa “Orange The World”, promossa da “UN Women” ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, la Questura di Perugia e i Commissariati di P.S. di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto saranno illuminati di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.